È disponibile subito il podcast di oggi de Il Disinformatico della Radiotelevisione Svizzera, scritto, montato e condotto dal sottoscritto: lo trovate qui sul sito della RSI (si apre in una finestra/scheda separata) e lo potete scaricare qui.
Le puntate del Disinformatico sono ascoltabili anche tramite iTunes, Google Podcasts, Spotify e feed RSS.
Buon ascolto, e se vi interessano il testo di accompagnamento e i link alle fonti di questa puntata, sono qui sotto.
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[CLIP: voce di donna complice dei truffatori che parla con una delle vittime: “Nice to see you, I will message on WhatsApp, OK?”]
Pig butchering: letteralmente, “macellazione del maiale”. È il nome spietato che viene usato dai criminali informatici per indicare un particolare tipo di truffa online basata su un misto di belle ragazze, criptovalute, false app e soprattutto call center organizzatissimi dove lavorano migliaia di persone. Se siete stati contattati da qualcuno che vi offre metodi rapidi per fare soldi con Bitcoin e simili e avete cominciato a fidarvi perché vi sono davvero arrivati dei soldi sul vostro conto corrente, fate attenzione: è quasi sicuramente una truffa.
Questa è la storia di un caso concreto di pig butchering, portato alla luce da un esperto del settore, che mostra l’incredibile sofisticazione raggiunta da queste bande criminali organizzate e rivela dove si trovano le loro sedi operative e le tecniche usate per ingannare le vittime.
Benvenuti alla puntata del 22 marzo 2024 del Disinformatico, il podcast della Radiotelevisione Svizzera dedicato alle notizie e alle storie strane dell’informatica. Io sono Paolo Attivissimo: un po’ giù di voce, come potete sentire.
[SIGLA di apertura]
Da alcuni anni su Internet è facile imbattersi in una truffa che è particolarmente crudele già a partire dal suo nome: viene chiamata pig butchering, ossia “macellazione del maiale”, perché è così che i c