"Non so come, non so da dove era arrivato, Atilio era un bambino, una presenza che mi dava allegria, era dentro di me. Non ero io. Era il risultato di un qualcosa che tutt’ora non so definire". Così Sara descrive Atilio (con una "t" sola), la sua creatura artistica a fumetti che sembra essere arrivata da chissà dove per venire a salvarla. Nella prima parte della puntata di oggi vi raccontiamo la loro storia.
Nella seconda parte, invece, c'è la storia di un artista molto famoso, ma di cui non si è ancora scoperta l’identità perché è molto bravo a mantenere l’anonimato. C’è chi crede che possa essere uno dei Massive Attack, chi un collettivo di artisti, chi un ex studente di Bristol. Le sue opere compaiono spesso all’aperto, sui muri, e sono per lo più graffiti realizzati soprattutto con la tecnica dello stencil: una bambina che lascia andare un palloncino rosso a forma di cuore, o dei ratti che invadono gli spazi, per citare le più conosciute. A volte invece la sua arte si intrufola clandestinamente nei musei, senza essere autorizzata. Di certo, non passa mai inosservata soprattutto per i messaggi che lancia: contro le guerre, contro gli eccessi del mercato dell’arte, contro il potere in generale. Si tratta di Banksy naturalmente.
Playlist
The Storm - Patrick Watson
Supergulp - The Comic Ensemble
Masterpiece - Big Thief
Clint Eastwood - Gorillaz
Angel - Massive Attack
Paint It, Black - Rolling Stones