"Mio nonno si chiamava Antonio ed era nato a Ortona, in Abruzzo, nel 1919. Questa data ha sempre avuto un sapore speciale per me: era così antica da stare sui libri di scuola, eppure, era così vicina da arrivare fin lì, davanti a me, a giocare a briscola attraverso le sue mani. Io e lui trascorrevamo molto tempo insieme". Le storie dei nostri nonni sono preziose perchè vanno esplorate, arricchite e infine assorbite nel tempo - spesso poco - di ciò che resta di una vita. Anche per Claudia è stato così: durante i pomeriggi trascorsi col nonno ha ascoltato i suoi racconti di quando si era arruolato ed era andato a fare il cameriere per un comandante, "perché così era sicuro di mangiare tutti i giorni", e poi un tradimento, la prigionia durissima e infine il ritorno.
Abbiamo intitolato questa puntata "La Maschera del Cameriere" perché è vero: i migliori camerieri dovrebbero essere tutti candidati a un Oscar come attori non protagonisti, che poi spesso sono i ruoli più difficili. Ce lo racconta anche la seconda storia di oggi che abbiamo preso dal sito The Atlantic e si intitola "il carico emotivo del lavoro di cameriere".
Playlist
Summertime in Venice - Buddy Greco
Grandpa (Tell Me 'bout the Good Old Days) - Dave Fenley
Dear Catastrophe Waitress - Belle & Sebastian
Tom's Diner - Suzanne Vega feat. DNA
Like a virgin - Madonna
The Waitress - First Aid Kit