Nel 1986 Paolo ha fondato, con un gruppetto di amici, un coro di canto popolare. L'attività di questi cantori si è intrecciata, e si intreccia tuttora, con le vicende di centinaia di anziani ospiti in decine di Case di Riposo, di qualche migliaio di bambini delle Scuole Primarie e Medie coi loro insegnanti, di persone disabili nelle Residenze del territorio. Una delle esibizioni più intense, però, è stata quella fatta una domenica pomeriggio del giugno del 1992 quando il gruppo ha calcato il palcoscenico di un ospedale psichiatrico. Un momento esilarante, emozionante e un po' folle che Paolo descrive così: "E anch’io rido, canto e sudo. È una bolgia: siamo tutti matti e tutti savi, tutti sudati e tutti scatenati; e il trenino continua la sua corsa inarrestabile".
Nella seconda parte, c'è la storia di alcune delle figure che hanno reso possibile la riforma nata grazie alla legge 180 del 1978 e che tutti conoscono come