"Non sono abbastanza forte per aiutare mio figlio..."
Dietro questa frase ci sono una serie di implicazioni molto importanti:
1. Il presupposto è che tuo figlio abbia bisogno di forza esterna perché non è sufficientemente forte;
2. Tu ti senti non all'altezza e provi una grande frustrazione perché non puoi aiutarlo;
3. Pensi che senza di te non potrà mai farcela.
In tutti i casi tuo figlio sta vivendo una tua frustrazione e si troverà "colpevole" di averti generato questo stato d'animo.
Ma perché fai questa cosa? Perché non accetti che non tutti hanno le stesse abilità e che non è necessario che sia tu a fare le cose per tuo figlio?
Tu sei di sicuro una persona con delle capacità, magari non hai le competenze specifiche per lavorare sulla dislessia, ma non devi metterti a dubitare costantemente di chi sei.
Tuo figlio ha bisogno che tu sia una roccia. Non ha bisogno che tu sia un super eroe (o una super eroina), sii te stesso e fai del tuo meglio.