I ragazzi, soprattutto quelli con DSA, hanno un forte senso della giustizia e, di conseguenza, hanno un rapporto molto delicato con le ingiustizie.
È fondamentale quindi che insegnanti e genitori capiscano ad un livello più profondo come comportarsi per non fare danni.
Ma prova a pensarci: tu come staresti se fossi messo costantemente in dubbio, se qualcuno pensasse che copi dalle mappe, se pensassi che sei un fannullone?
Di sicuro non bene!
"Dislessico? Eppure a vederlo non si direbbe!"
Dietro quella frase ci sono moltissimi presupposti, che vanno a minare l'autostima dei ragazzi.
E a quel punto diventa complicato poi recuperare la loro idea di loro stessi.
Questo è un vero problema! E per questo motivo serve essere molto attenti con le parole e gli atteggiamenti.