Ai primi di giugno, infatti, due fra le più importanti piattaforme di distribuzione di queste modifiche, o mod, sono state attaccate, violando vari account, e molte mod e molti plugin per Minecraft disponibili tramite queste piattaforme sono stati infettati e distribuiti agli utenti.
Il risultato è che chi ha scaricato modpack molto popolari, come Better Minecraft, che ha oltre quattro milioni e mezzo di download, può trovarsi con il computer infetto da un malware che ruba le credenziali di accesso salvate nei browser e quelle degli account Minecraft, Microsoft e Discord e si insedia permanentemente sul computer, aggiornandosi man mano.
Le piattaforme di modding prese di mira sono CurseForge e Bukkit, e l’elenco di mod e modpack infettate è piuttosto lungo (lo trovate per esempio su BleepingComputer.com) e non si sa se sia completo.
Per evitare panico inutile, soprattutto fra i giocatori più giovani e i loro genitori, è importante sottolineare che il problema riguarda esclusivamente chi ha installato modifiche a Minecraft e usa computer Windows o Linux. Chi gioca semplicemente a Minecraft di base e usa altri dispositivi non basati su Windows o Linux non è coinvolto in questo problema.
Ma per chi ama il modding e usa questi sistemi operativi il danno è molto serio, anche in termini di fiducia. Gli aggressori informatici hanno infatti preso di mira siti attendibili, come appunto CurseForge e Bukkit, e li hanno indotti a distribuire il loro malware, denominato Fractureiser. Per prima cosa hanno preso il controllo di alcuni account su queste piattaforme e hanno inserito del codice ostile nei plugin e nelle mod offerte da questi account. Poi questi software modificati e infetti sono stati adottati automaticamente da vari modpack molto popolari e quindi sono stati distribuiti automaticamente agli utenti fino al momento in cui sono intervenuti i gestori di queste piattaforme e hanno ripulito i propri sistemi.
Chi ha scaricato ed eseguito una di queste mod infette, distribuite nelle ultime tre settimane, ha probabilmente infettato il proprio computer. Fortunatamente ci sono degli script di scansione per Windows e per Linux che rilevano i sintomi di un’infezione; in alternativa è possibile con